lavoratrice con tablet

Cos’è, come funziona e come si accede al Piano Transizione 4.0?
Quando si è parlato per la prima volta di industria 4.0?
Cosa vuol dire credito d’imposta?

Se vi siete posti almeno una volta una di queste domande, siete capitati nel posto giusto. In questo articolo infatti cercheremo di fare chiarezza sulla Transizione 4.0 e sulle possibilità di crescita che offre alle aziende.

Il Ministero dello sviluppo Economico ha introdotto il Piano Transizione 4.0, la nuova politica industriale del Paese, che ha lo scopo di incentivare l’innovazione e l’Industria 4.0 concedendo agevolazioni fiscali in forma di credito d’imposta sugli investimenti effettuati dalle imprese in beni materiali e immateriali.

Prima di entrare nel dettaglio del piano però è necessario soffermarsi su alcuni termini per comprendere meglio le possibilità e le opportunità di cui possiamo godere grazie a questa iniziativa.

Industria 4.0

Abbiamo detto che il Piano ha lo scopo di incentivare l’innovazione e l’industria 4.0. Ma cosa si intende con industria 4.0?

Il termine viene usato la prima volta nel 2011 alla fiera di Hannover come ipotesi di progetto che ha dato il via a un gruppo di lavoro, che nel 2012 ha presentato al governo federale tedesco una serie di raccomandazioni per l'implementazione del Piano Industria 4.0.

4 rivoluzioni industriali

La nascita del termine coincide con la quarta rivoluzione industriale in cui i modelli di produzione sono sempre più automatizzati e interconnessi grazie all’innovazione tecnologica o meglio, grazie a 9 punti cardini

I 9 asset dell'Industria 4.0

9 asset industria 4.0

I benefici attesi

Da questi 9 punti si possono trarre grossi benefici in termine di:

  • Flessibilità. Maggiore flessibilità attraverso la produzione di piccoli lotti ai costi della grande scala
  • Velocità. Maggiore velocità del prototipo alla produzione in serie attraverso tecnologie innovative
  • Produttività. Maggiore produttività attraverso minori tempi di set-up, riduzione errori e fermi macchina
  • Qualità. Migliore qualità e minori scarti mediante sensori che monitorano la produzione in tempo reale
  • Competitività prodotto. Maggiore competitività del prodotto grazie a maggiori funzionalità derivanti dall'internet delle cose.

Il Piano Transizione 4.0

Per raggiungere più facilmente i benefici che abbiamo elencato, il Ministero ha sviluppato il Piano Transizione 4.0, che permette di ottenere un credito di imposta su investimenti che favoriscano lo sviluppo dell’industria 4.0.

Il credito d'imposta

Il credito d’imposta è un credito che il contribuente (l’azienda, nel caso del Piano Transizione 4.0) vanta nei confronti dello stato e può essere utilizzato per compensare un debito oppure può essere rimborsato nella dichiarazione dei redditi.

Il Piano

Il Piano, che ha lo scopo di agevolare gli investimenti e di dare stabilità alle imprese, è valido da novembre 2020 fino a dicembre 2022 e permette di ottenere credito di imposta in diverse misure per alcuni tipi di investimenti che favoriscano la transizione 4.0.

Transizione 4.0

Quali investimenti?

Gli investimenti ammissibili si possono suddividere in 3 filoni principali

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

a supporto di imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. È possibile ottenere un credito di imposta fino al 50% dell’investimento. Scopri di più

Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design

per investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, design e ideazione estetica, sostenuti nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022.  Fra le spese ammissibili troviamo quelle relative al personale, ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti.  Oltre alle spese per servizi di consulenza e/o equivalenti inerenti alle attività ammissibili al credito d'imposta sono ammesse le spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi. Leggi ancora

Credito d’imposta formazione 4.0

per sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. Il credito d’imposta per la formazione 4.0 è riconosciuto fino al 60%. Approfondisci

Contattaci subito per saperne di più

La nostra consulenza è gratuita!